L’ex centrocampista di Bologna, Roma e Milan Giampiero Maini ha parlato ai microfoni di TMW Radio della Nazionale italiana: “Ai calci di rigore si determinano per fattori legati alla freddezza più che alla cattiveria. Credo comunque che l’Italia abbia fatto il massimo delle sue potenzialità. Questo testimonia quanto sia importante e quanto possa incidere il lavoro dell’allenatore. Sotto l’aspetto tecnico gli azzurri erano fra le prime sei, sette ma non accreditati fra le prime”.
Negli occhi di chi ha sbagliato ha visto paura o altro?
“Lì conta la freddezza. E’ capitato anche a me, quindi so cosa significa. Anche le gesta di Pellè testimoniava un po’ di paura. Totti quando segnò a Van der Saar non lo disse. Con Francesco ho avuto la fortuna di giocarci insieme e la freddezza è una sua qualità”.
Ci manca un Totti?
“Credo che come ho elogiato il lavoro di Conte, va anche ammesso che manca qualcos’altro. Siamo anche stati sfortunati che ci sono mancati giocatori importanti in mezzo al campo, come De Rossi nell’ultima gara, ma non dimentichiamo anche Marchisio o Verratti, giocatori che ti fanno fare il salto di qualità”.
Germania-Francia?
“E’ una bella partita, molto aperta. Sono due squadre che mi piacciono entrambi. Penso che la Francia possa togliersi delle soddisfazioni, malgrado la Germania sia più squadra. I transalpini però hanno più qualità nei singoli”.
Berlusconi lascia ai cinesi. Possiamo aspettarci già un gran Milan?
“Un gran Milan credo di sì, sotto l’aspetto degli investimenti. Però per raccogliere i frutti degli investimenti ci vuole tempo. Penso abbia bisogno di programmazione e pazienza per tornare ai vertici che gli competono”.
Pjaca?
“Diversi giocatori si sono messi in evidenza in questo Europeo. Leggevo le richieste di Montella, cerchermo subito di capire il profilo e i giocatori che cercheranno per capire se si colmerà il gap con le big”.
La Roma?
“Credo che ripartirà dove ha concluso. Sicuramente dietro la Juventus, che si sta rinforzando ulteriormente, e al Napoli, che ha meritato la posizione. Ripartirà però da Spalletti, fattore importante”.
fonte: andrea piras-tuttomercatoweb
