Il passaggio del Milan nelle mani dei cinesi analizzato da Stefano Cuoghi, che ha vestito per tre stagioni la maglia dei rossoneri, negli anni Ottanta. “Le condizioni di salute di Berlusconi – dice a Tuttomercatoweb.com – non gli consentono più di seguire il Milan come vorrebbe. E forse i figli non vogliono che immetta più capitali nel club. Meglio uscire da vincitori che da perdenti”.
Giusto così dunque?
“Dopo trent’anni di successi lascia una delle cose a cui teneva di più. Berlusconi ha cambiato il calcio, ha vinto più di tutti e ha portato il Milan in cima al mondo. La scelta di Sacchi ha portato un cambiamento straordinario a livello di preparazione e tattica”.
E adesso si aspetta un grande rilancio?
“Dipende dagli investimenti, anche se i soldi non sempre sono decisivi. Certo, pensare di avere una disponibilità economica significativa è un bel vantaggio. Ma serve gente competente perché il calcio è un’azienda particolare, che ha problematiche tutte sue”.
fonte: lorenzo marucci-tuttomercatoweb