Raggiunto dai nostri inviati in quel di Milano per un evento coi tifosi del Milan organizzato presso La Rinascente, Christian Abbiati ha commentato l’entusiasmo dei sostenitori rossoneri: “Vuol dire che comunque, anche se ho smesso da poco, ho lasciato un bel ricordo. Partecipare a queste manifestazioni consente di rimanere a contatto coi tifosi”.
Quanto saranno importanti i tifosi per ripartire?
“Sono una delle parti fondamentali per far sì che tutti aiutino il Milan a tornare grande”.
Come è la vita da ex?
“Passo in concessionaria tutte le ore del giorno. Soffrirò un po’ magari quando inizieranno i ritiri”.
Cosa manca alla Milano calcistica per tornare grande?
“Per me San Siro è la Scala del calcio, in questo momento le milanesi sono in difficoltà. Mi auguro che prima o poi il Milan torni in alto, non so come finirà la storia della società ma spero che si riparta con idee chiare”.
Immagini un Milan senza Berlusconi?
“Mi è difficile vedere un Milan senza il presidente, ha fatto la storia di questo club. Non so quale sia la soluzione migliore, spero solo che il Milan possa investire per tornare in alto”.
Ti fa piacere essere ricordato con tanto affetto?
“La cosa a cui tengo di più è che la gente mi riconosce come un professionoista serio e corretto. Poi le prestazioni in campo non sempre sono perfette, ci sono alti e bassi ma sono contento di quello che ho lasciato al Milan”.
È possibile un ruolo da club manager?
“La società in questo momento è in una fase di trattative, non penso che possa pianificare qualcosa. Ci spero? Sicuramente”.
fonte: antonio vitiello-tuttomercatoweb
