La telenovela Bacca sta assumendo sempre di più i contorni di un thriller, dove il protagonista della vicenda, l’attaccante colombiano, è disposto a restare a Milanello ad allenarsi da solo pur di non accettare il West Ham. Bacca ha tutte le sue motivazioni per rifiutare, ha un lungo contratto con i rossoneri e non vuole lasciare il Diavolo per una squadra che non giochi la Champions. Inoltre l’esclusione dalla tournée americana non è proprio andata giù all’attaccante. Il Milan però è prigioniero della sua scelta, non può incassare i 30 milioni promessi dal West Ham ed è bloccato sul mercato. Situazione paradossale per un club che ormai ha perso tutti i riferimenti di un tempo. Al Milan son costretti disperatamente a vendere il giocatore migliore della rosa per fare cassa, e devono sperare che quest’ultimo accetti una squadra poco gradita altrimenti sarà difficile rinforzare gli altri reparti della rosa di Montella. Il caso Bacca lascia l’amaro in bocca, la gestione è stata fin qui molto discutibile. Il resto della squadra è arrivata negli Usa dove inizierà a preparare le amichevoli contro Chelsea, Bayern Monaco e Liverpool, ma nella testa del tecnico rossonero c’è già la sfida di campionato contro Mihajlovic, il Torino sarà il primo avversario dei rossoneri.
fonte: antonio vitiello-tuttomercatoweb
