Al sedici di luglio il Milan può annoverare tra gli acquisti solamente Gianluca Lapadula e Leonel Vangioni. Nemmeno la dirigenza rossonera si aspettava di affrontare tutte queste difficoltà nel condurre in porto operazioni di mercato. Il problema principale è rappresentato dalla mancanza di budget per concretizzate tutte le trattative intavolate fino ad ora. Paradossalmente questa fase della storia rossonera è la peggiore di sempre, perché il Milan è in un limbo. Da un lato attende la firma del preliminare e i soldi dalla cordata cinese, dall’altra parte Fininvest non vuole anticipare nulla. In sostanza Galliani si trova in giro per l’Europa a trattare senza potere d’acquisto, strappando promesse in attesa che arrivi il denaro.
L’idea dell’autofinanziamento funzionerebbe almeno in parte, ma Carlos Bacca tarda a scegliere la sua prossima destinazione, e così il Milan non riesce a chiudere le operazioni. La preoccupazione è che senza la firma dei giocatori sul contratto, qualsiasi trattativa può saltare se arrivasse un’altra squadra a rompere le uova nel paniere. E’ successo con Pjaca e la Juve, potrebbe succedere con Musacchio e Zielinski, insomma tutti gli obiettivi sono a rischio. Il Milan si sta muovendo con estrema difficoltà, un problema prolungato dalla fase di stallo societaria. Secondo le ultime indiscrezioni, entro la fine di luglio dovrebbe esserci il famoso passaggio, senza di quello sarà un’estate ancora più triste delle precedenti.
fonte: antonio vitiello-tuttomercatoweb