Vinicio Verza, esterno del Milan negli anni Ottanta, commenta le parole di Silvio Berlusconi e l’imminente passaggio dei rossoneri nelle mani dei cinesi. “E’ giusto così – dice a Tuttomercatoweb.com – da quando Berlusconi era entrato in politica aveva un po’ tralasciato le faccende rossonere pur cercando di rimanere vicino alla squadra. Però non ha potuto dare quell’apporto fondamentale di conoscenza, perché di calcio ne capisce davvero. Giusto cambiare, siamo in un mondo globalizzato ed è opportuno affidarsi a persone che arrivano dall’estero. D’altra parte, guardiamo il Psg in Francia o quello che ha fatto il City in Inghilterra con Mancini. Il tifoso magari fatica ad accettare una situazione del genere ma ripeto, credo sia doveroso”.
Come si concretizzerà il rilancio del Milan?
“Ora, nell’immediato è dura anche perché le squadre si sono mosse in anticipo. Credo sia importante fare un piano di rilancio di 2-3 anni. Ma le basi per dominare le ha ancora la Juventus”.
Montella l’allenatore giusto per ripartire?
“Doveva esserlo anche Mihajlovic poi non è stato così. Montella forse ha quell’umiltà che Mihajlobvic non ha avuto. Ma alla fine è sempre il campo che decide tutto”.
fonte: lorenzo marucci-tuttomercatoweb
