Ospite di Mercato No Stop su TMW Radio, l’ex centrocampista del Milan e poi ex ds del settore giovanile rossonero Ruben Buriani ha parlato dei temi legati al mercato dei meneghini, partendo dalla sfida che vedrà l’Italia impegnata contro la Germania: “Sarà una partita difficile, contro una squadra campione del mondo, però l’Italia ha dimostrato di essere competitiva, con un gruppo forte, speriamo che domani vada come tante altre volte”.
De Sciglio sembra rinato, anche con l’aiuto del personal trainer Tirelli.
“De Sciglio lo conosco bene perché l’ho visto crescere e maturare quando ero responsabile del settore giovanile del Milan. Mi fa piacere che stia avendo quello che merita, quando giochi 30 partite nel club degli infortuni ci possono essere. Ma le qualità di questo ragazzo sono indiscutibili, nel Milan forse si era un po’ snaturato perchè cambiava fascia ogni domenica. Però le qualità ci sono, poi è un ragazzo molto serio e positivo. Lo stimolo della Nazionale inoltre dà qualcosa che ti entra nell’animo”.
Al Milan ci penserà Montella a rivitalizzarlo.
“Io credo di sì, Montella è sempre stato un allenatore che fa giocare bene le sue squadre. Credo che il Milan abbia fatto una buona scelta, Montella penso che abbia l’esperienza necessaria e la personalità necessaria per convincere la società a prendere i giocatori che gli servono”.
Gli ultimi rumors danno l’Inter vicino a Pjaca, come lo vedrebbe in Serie A?
“Io credo che le sue qualità siano sotto gli occhi di tutto, però il campionato italiano è difficile e competitivo. Detto questo, le qualità ci sono, poi bisogna vedere l’impatto con la Serie A, bisogna aspettare la maturazione del ragazzo altrimenti finisce tutto nel calderone. Serve pazienza e programmazione, oltre a una buona dose di fortuna che non guasta mai”.
Tornando al Milan, si aspettava un nome più famoso rispetto a Lapadula?
“Io da direttore sportivo l’avrei preso; vista l’età, i gol che ha fatto, credo che il Milan abbia bisogno di giocatori motivati. Credo che i ragazzi che hanno motivazione, voglia, volontà e decisione siano ben accetti. Penso che il ragazzo sia adatto, non a caso tante squadre lo seguivano. Poi a Milano troverà un ambiente particolare, anche per la lontananza dalla vetta che dura ormai da un po’ di anni. Però serve soprattutto chiarezza a livello societario”.
fonte: ivan cardia-tuttomercatoweb
