Dopo Chellini, Allegri in conferenza stampa all’Olimpico presenta Milan-Juve, finale di Coppa Italia. Tuttomercatoweb segue live l’incontro stampa.
“Siamo consapevoli di giocare una finale. Affronteremo un Milan che ha l’ultima chance per conquistare l’Europa. E dovremo essere molto bravi”.
Dopo la Sampdoria (e Verona) oggi è più tranquillo? “Abbiamo avuto due settimane blande, dopo la vittoria del titolo. Poi, la gara contro la Sampdoria ci ha dato un altro approccio. Se il Milan giocherà con i tre davanti, avrà sicuramente un atteggiamento reattivo. Sarà una gara equilibrata. Il Milan ha un organico di qualità: Bacca è pericoloso, Bonaventura è un giocatore importante. Montolivo sta facendo bene. Con noi hanno fatto due partite molto equilibrate. Ci toccherà una gara attenta. Nella partite secche le giocate singole fanno la differenza”.
Sulla formazione: “Domani è probabile che partano Dybala e Mandzukic. Neto è cresciuto molto, è normale che stando tanto fuori si perde la condizione. Le ultime due è stato bravo a recuperarla. Morata e Zaza sono due giocatori che possono dare un gran contributo a gara in corso. A parte Pogba, gli interni di centrocampo li devo ancora scegliere”.
Sulla gara e l’equilibrio della Juve. “Domani sarà l’ultima gara della stagione, veniamo da un mese dove abbiamo avuto qualche settimana un po’ ballerina…”.
Sul Milan: “Troveremo una squadra agguerrita. Non dobbiamo essere presuntuosi o superficiali”.
Sull’emozione di giocare certe gare: “Assuefazione non ce n’è. Anzi, dobbiamo pensare a vincere certe partite, non solo ad arrivare in fondo. Molto emozionante è stato l’incontro di questa mattina con il Papa. Sulla gara, abbiamo cercato questa finale e siamo stati bravi ad ottenerla”.
Lei è ultimo allenatore che ha vinto un trofeo al Milan: “Domani sarà una partita di fascino, è sempre Milan-Juve. Ci tocca giocare una grande partita. Il Milan rimane una grande squadra, nonostante il momento”.
L’eventuale vittoria, la vede come una grande chiusura di un ciclo o l’inizio? “La chiusura forse è stata l’anno scorso. Dopo una partenza disastrosa, siamo stati molto bravi a recuperare il tempo perduto. Non deve essere un trampolino, questa finale. Semplicemente una gara da vincere. E non cambierà nulla in riferimento agli obiettivi del prossimo anno”.
Il pericolo di giocare da favoriti: “Pericoloso è nulla, l’importante è non sottovalutare l’impegno. Poi, una volta giocata ce ne andremo in vacanza”.
Sul mercato: “Non parlo di mercato. Per rispetto dei miei giocatori e della mia società. Domani c’è una bella partita e ora pensiamo a quella”.
Gioca Asamoah? “Secondo me domani la formazione non la indovinate…”.
Termina la conferenza.
fonte: marco spadavecchia-tuttomercatoweb