Se lo Schalke, per ammissione di Kevin-Prince Boateng, era stato un incubo, non si può certo definire un sogno la seconda esperienza del ghanese, e usiamo un eufemismo. 9 gettoni di presenza, tutti spezzoni a partita in corso, in certi casi per giocare solo i minuti di recupero. In una sola occasione il ghanese ha giocato più di mezzora e risale all’esordio contro la Roma. In una recente intervista il centrocampista ha dichiarato: “Prima giocavo con la testa libera, oggi penso di più e forse questo mi frena”. Cristian Brocchi contro il Carpi è pronto a dargli una chance dal primo minuto, piazzandolo sulla trequarti, a briglie sciolte, cercando di recuperare un giocatore che alla sua stagione d’esordio in Serie A fu una delle più belle sorprese, contribuendo all’ultimo scudetto del Milan. Per rilanciarlo il tecnico ha sacrificato Andrea Bertolacci, pagato 20 milioni la scorsa estate e ha arretrato un Bonaventura che proprio nel ruolo di trequartista aveva dato buone indicazioni contro la Samp. Recuperarlo in questo finale che vede i rossoneri impegnati anche in finale di Coppa Italia sarebbe un gran colpo.
fonte: Gaetano Mocciaro-Tuttomercatoweb