Oggi compie 77 anni un grandissimo del calcio. Stiamo parlando di Karl-Heinz Schnellinger che in Italia ha legato il suo nome in particolare al Milan. in rossonero ha vinto praticamente tutto: uno scudetto, due Coppa Coppe, una Coppa Campioni e una Intercontinentale. Lo abbiamo raggiunto al telefono e con voce squillante ci ha raccontato le sue impressioni sul passato e sul presente.
Schnellinger, intanto auguri.
“Grazie, mi dica tutto”.
E’ sempre bello guardarsi indietro e ripensare ai successi con il Milan…
“Si vinceva tanto, parecchie coppe. Sono legato alla Coppa Campioni e anche all’Intercontinentale. Bellissimi tempi”.
Quali sono stati i giocatori più forti con cui ha giocato?
“Non mi chiedete di fare confronti con oggi perchè non è possibile farli, erano altre epoche. Comunque ricordo che con il Resto del Mondo giocai con calciatori del calibro di Di Stefano, Puskas, Eusebio, Bobby Charlton…”
Parliamo anche del Milan di adesso. Che ne pensa?
“Non sta facendo ciò che ci si aspettava. Sta rinnovando lentamente ma ci vogliono tempo, pazienza e soldi”.
E i soldi ci sono?
“Da parte mia non ce li metto (sorride, ndr). I giocatori adesso costano troppo. Rispetto ai nostri tempi non ci sono confronti”
E su Mihajlovic che idea si è fatto? Va tenuto per la prossima stagione?
“Non posso giudicare perché non so come lavora. Finora non sono arrivati risultati da Milan. Forse non è colpa sua ma non ha portato ciò che ci si aspettava”
Intanto si è tornati anche a parlare del sogno Ibra. Che ne pensa?
“Per me sarebbe una pazzia. Meno male che non devo decidere io, ma direi di no. Si parla di cifre con tantissimi zeri…”
fonte: tuttomercatoweb